AUTOSTIMA

 

ALQITALASWAD

Qualche tempo fa ho incontrato una persona che conosco.

Ne ho sempre avuto stima professionalmente parlando e appena ne ho avuto l’occasione le ho chiesto se poteva farmi un piacere: e lo ha fatto.

Mi aspettavo un esito sicuramente diverso da quello che in realtà è stato, mi aspettavo un esito migliore di quello che io stessa sarei riuscita ad avere. Mi aspettavo… ma che mi aspettavo??

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Ho avuto una grossa delusione: non per il fatto che l’abbia sopravvalutata, ma conoscendo la persona so che ciò che ha fatto per me l’ha fatto controvoglia, tanto per farlo ed il risultato ha parlato chiaro. Avrei preferito mi dicesse “no”, ma il suo “no” è stato molto più eloquente.

Fra l’altro non essendo io una di “primo pelo” sapeva perfettamente che mi sarei accorta del pessimo lavoro, ma tant’è..

E poi è successo ancora: ancora mi sono affidata a chi sarebbe dovuto essere più esperto, preparato, ed anche qui delusione.

Tutto questo mi ha insegnato una cosa fondamentale che non è quella di riporre meglio la mia fiducia nelle persone, ma di avere fiducia in ME e nelle MIE CAPACITA’.

Mi interrogo sempre su me stessa, sulle mie potenzialità, mettendomi in discussione e molto spesso perdendo contro il mio stesso giudizio, sadico per altro.

Decisamente invece di pensare a cosa gli altri fanno meglio di me, dovrei guardare a quelle stesse cose, che io faccio altrettanto bene, se non meglio, o almeno che faccio con molto più impegno e dedizione.

E voi? Vi fate le mie stesse paranoie??  😉

 

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9 Pensieri su &Idquo;AUTOSTIMA

  1. In questa sede è difficile essere sintetici e precisi, anche perchè non sono uno specialista, comunque arrischio un abbozzo, che – ti prego – prendi con le pinze.
    Immagino che la differenza nasca da caratteri ereditari, risalenti alle origini stesse dell’essere umano. Una donna infatti è bloccata (o quasi) per mesi dal bambino in pancia e poi, dopo il parto, ad accudirlo. Così, vai al tempo delle caverne :-). L’uomo era l’unica fonte di cibo per la donna e il piccolo. Con la caccia. Ed era anche la difesa da fiere, insidie e belve. Caccia e lotta comportano convinzione e decisione, Massima. Un secondo di ritardo o troppo d’anticipo sono sinonimi di vita o di morte.
    Dimmi che è buona la mia risposta! 🙂
    [Tu pensassi il contrario… non farmelo sapere, limitati a scuotere la testa…]

    Ciao, a presto! 🙂

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    • Effettivamente ho scosso la testa.. Forse più maliziosamente penso che dipenda anche da come si crescono i bambini, se le donne si crescono con la convinzione che devono essere solo buone madri e buone mogli, non si va lontano..
      Per la mia esperienza non c’è molto sostegno e molta fiducia nelle nostre capacità, già dentro la famiglia.
      E questo é il Simona-pensiero 😉

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  2. Cara Simona, probabilmente la verità è un minestrone dove tutto concorre a renderlo buono. Così, a conti fatti, la tua giusta spiegazione (sì, la condivido) e il mio abbozzo ritengo possa coesistere, magari in misura diversa e a secondo della persona, del suo temperamento e del caso, come nella pasta&fagioli stanno pasta e fagioli 🙂

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  3. Sinceramente? Un pò sì. Nel senso che la tendenza sarebbe quella di andare a vedere quello che gli altri fanno meglio di me o semplicemente ciò che a loro riesce meglio…Ma poi con il tempo ho imparato che non serve a nulla, è solo una perdita di tempo. Megli dedicarsi a migliorare se stessi che stare a preoccuparsi degli altri. Ti da tanta più libertà, fidati 😉
    Ah, approfitto per avvisarti che il mio blog si è trasferito su blondywitch.com Ci tengo che passi a trovarmi e mi lasci un parere 😉 Per seguirmi basta inserire la mail nell’apposito form di iscrizione. Così possiamo restare in contatto e scambiarci spunti fashion e non! 🙂 Un abbraccio, Claudia – http://blondywitch.com

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    • Ciao Claudia è indubbio che tu abbia ragione,ma so anche che nel mondo del lavoro, per esempio, si è in costante contatto con persone che svolgono la nostra stessa attività, ed il confronto ci sta. Quello che non ci sta è che come dici tu ciò non serve a nulla: non serve a nulla mettersi sempre in discussione e perdere..Decisamente meglio per noi andare avanti e migliorarci!
      Ma in questo credo di avere ancora un po’ di strada da fare, allora si! mi sentirò davvero libera!!
      Grazie,Simona
      P.s. complimenti per il tuo blog 😉

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